I segreti delle erbe
Nelle ore di compresenza di Lettere e Scienze Matematiche abbiamo realizzato questo opuscolo. Prima di tutto ci siamo recati dai farmacisti da cui abbiamo saputo non solo che una volta la farmacia si chiamava speziarija perché lì si vendevano le spezie che servivano e servono per rendere più gustoso il cibo, ma anche che molte medicine venivano preparate dallu spezijale direttamente. Abbiamo appreso che nel passato si vendevano poche medicine, non perché non ci fossero i malati, ma perché mancavano i soldi per comprarle; che le persone chiamavano il medico quando la malattia era proprio grave. Allora ci siamo chiesti: “I nostri nonni come si curavano quando non avevano un male particolarmente grave?”
Abbiamo fatto una ricerca e abbiamo scoperto che i nostri antenati si curavano con ciò che avevano in casa, senza spendere soldi, anche perché non ne avevano. Curavano per esempio il male alle ossa strofinando il peperoncino sulla parte dolorante o mettendovi un panno di lana caldo; contro la tosse bevevano un decotto di malva dolcificato con lo zucchero o con il miele...
Con l’insegnante di Scienze Matematiche abbiamo esaminato alcune erbe presenti nelle ricette e abbiamo scoperto ad esempio che l’aglio è un ottimo disinfettante in quanto contiene iodio, zolfo e silicio, infatti le nostre nonne lo usavano per disinfettare la ferita provocata dalla puntura dell’ape...“
Dalla Presentazione della classe III A dell’a. s. 1995-96 della Scuola Media Statale “G. Pascoli” di San Marco in Lamis